“Per la prima volta, la motivazione che l’aveva spinta a fare qualcosa era stata il desiderio di essere nel flusso dell’amore, non quella di tentare di colmare la sua mancanza con gli atti. Era veramente tutto diverso ora, la sua mente era limpida, senza gli orli neri della paura a offuscarla, il suo cuore era colmo e il suo corpo cantava questa nuova consapevolezza.” Sono passati dieci anni da quando Silva ha visto per l’ultima volta l’amata zia Gaia. Allora era soltanto una bambina, eppure si ricorda ancora la tristezza e la malinconia di quell’abbandono. Nessuno le aveva raccontato le ragioni di quella donna forte e dallo spirito libero, forse un pò troppo eccentrica per la sua famiglia perfetta. Ma perché Silva è stata mandata da lei proprio adesso ? Perché sua madre, mentre riempiva furiosamente la valigia, non le ha detto niente, nemmeno una vaga spiegazione, un accenno a quanto tempo avrebbe dovuto passare con Gaia? È un viaggio verso l’ignoto quello, un viaggio in cui la ragazzina timida e spaurita apprenderá lezioni di vita che la segneranno per sempre, imparerá a dare ascolto alla propria voce interiore e ad aprirsi agli altri e al mondo, scoprirá la magia e la meraviglia che si cela in ogni cosa che ci circonda. Un romanzo che parla al cuore e all’anima, che narra dell’inquietudine dell’adolescenza, della riscoperta della forza che ognuno possiede e del potere magico della natura che guarisce tutto. Un canto alla gioia di vivere e alla conquista della libertá interiore.
Alcuni commenti
“Cara Rossella, ti scrivo mentre sono qui con “Anima Magica” che mi sta abbracciando. Grazie per quello che scrivi… questo tuo libro mi sta scavando dentro e tirando fuori tante emozioni.. spero di poter partecipare presto a qualche tuo corso. Intanto semplicemente Grazie, con tutto il mio cuore.” Marika, FB 6 Aprile 2016
“Ho letto recentemente il suo libro AnimaMagica e sono rimasta meravigliata dalle sensazioni ed emozioni che ha risvegliato in me. Lo trovo meraviglioso, leggendolo mi sono ritrovata “a casa”, come aver ritrovato una chiave di lettura “profonda” della vita….tale per cui sentirmi “appagata”. Barbara, Giugno 2015
“Cara Rossella, ho finito ora il tuo libro Anima Magica e volevo solamente dirti GRAZIE DI CUORE. Ho sentito fin da subito che sarebbe stato un libro per me speciale, sarà un libro che porterò nel cuore..sempre, un libro che mi ha toccato l’anima e fatto ascoltare il corpo.” Alice, Novembre 2013
“Buonasera, ho finito di leggere anima magica nel pomeriggio, volevo complimentarmi per le stupende parole che ha scritto.. non mi va di riportare la mia storia ma le dico che abbraccio anche io l’ idea che sia la nostra anima a scegliersi l’esperienza di vita, anche se a volte è doloroso accettarlo! mi piacerebbe avere il piacere di partecipare a una sua conferenza, di sentirla parlare..perché, proprio come Silva invidia Gaia, io invidio lei per questa sua incredibile capacità di mettere insieme delle parole che esprimono così bene dei concetti e delle esperienze così magnifiche e cariche di significato! Grazie di aver scritto questo fantastico romanzo, spero di poterne leggere al più presto un altro!” Chiara, Giugno 2013
“Cara Rossella, ho appena finito di leggere il tuo romanzo “Anima magica” e volevo dirti che l’ho trovato molto delicato. Le esperienze che descrivi e che mi dicevi di avere realmente vissuto sono davvero magiche e mentre le leggevo mi toccavano il cuore. I due personaggi, Gaia e Silva, mi sono sembrati la stessa anima, probabilmente la tua.” Loredana, Aprile 2013
“Colgo l’occasione per farle i complimenti sia per la conferenza sia per il suo libro “Anima Magica” che ho trovato molto molto interessante… uno dei romanzi più belli che ho letto gli ultimi anni… e preciso che leggo molto.” Federico, Novembre 2010
Federico, Novembre 2010 “Intrigante la copertina: la ragazza è di una bellezza senza tempo e il titolo contiene due parole chiave: Anima e Magia. Ho letto i primi capitoli tutti d’un fiato durante il week end, poi centellinandolo, un capitolo al giorno, senza la smania di arrivare alla fine (come faccio di solito) per poterlo assaporare fino in fondo. Mentre lo stavo ancora leggendo, ne ho acquistate ancora 3 copie da regalare alle persone più care e sto aspettando la loro reazione. Ogni pagina per me è stata miele (sollievo) e acqua (refrigerio). Chiaramente ho ritrovato tanti spunti dei temi sviluppati durante la vacanza a Vetan, ma trattati con una lievità e amorevole attenzione alla vita che la forma del romanzo ha saputo esaltare, dimensione chiaramente assente nei tuoi altri libri (ad eccezione di “Guariti”). Sono certa che questo romanzo “catturerà” tante altre persone che sono alla ricerca della “vita vera” e della libertà interiore. Credo che il pubblico femminile possa apprezzarlo meglio dei maschietti: mi pare, infatti, che gli uomini non facciano una “bella figura” nel tuo romanzo, che esplora magnificamente l’universo femminile curandosi poco dell’altro sesso. L’unica eccezione è rappresentata da John, che, però, si discosta parecchio dal personaggio standard maschile. L’hai dotato di una personalità sfaccettata, di una sensibilità complessa, quasi femminile, e il suo incedere nel mondo e nel romanzo e quasi da semidio. D’altra parte il libro è un inno alla vita, alla donna in quanto DEA.” Elisabetta, Gennaio 2010
“Grazie per il suo romanzo… ha toccato le corde della mia anima!” Rita, Dicembre 2009
“Cara Rossella, Ho letto il tuo ultimo libro e mi è piaciuto moltissimo. Mi sembrava di averti accanto, un continuo incitamento a mettere in pratica quello che ci hai insegnato nel tuo seminario. Grazie!” Cecilia, dicembre 2009
“Anima Magica non è un semplice libro d’evasione. Ma per capirlo bisogna conoscere l’autrice, Rossella Panigatti, e i suoi meravigliosi libri/manuali che ha pubblicato. Il libro è la storia di una ragazzina chiusa e poco amata che scopre, grazie a uno spiacevole evento, un mondo magico che è alla portata di tutti ma che lei non aveva ancora nemmeno intravisto. Attraverso i capitoli e le giornate passate in compagnia della zia, Silva acquisisce nuove sicurezze, impara a conoscere sé stessa e la meraviglia che la (ci) circonda. Ma, come dicevo, nel libro c’è molto più della narrazione; c’è tutta l’esperienza dell’autrice. Ogni paragrafo ha un prezioso pezzettino di quella che è la sua filosofia, ogni pagina ci infonde gioia e speranza. Certo, possiamo rimanere increduli davanti alle tante rivelazioni che ci vengono narrate, possiamo anche prenderle come pura invenzione narrativa. Non è così, quello che Panigatti racconta è la pura, sconcertante realtà che ognuno di noi potrebbe vivere se solo si permettesse di concederselo. Proprio per questo, suggerisco di leggere a integrazione o come premessa “I sintomi parlano” e “La comunicazione vitale”. Buona lettura e buona scoperta!” Ilibridiba – Recensioni e commenti a libri “fuori dal coro” Dicembre 2009
“Ho cominciato a leggere Anima magica e… sei bravissima!! Scrivi così bene … e la storia si presenta veramente “magica”, stimola dolci, amare e soprattutto profonde emozioni, curiosità, voglia di continuare a leggere e di conoscere il dipanarsi di un racconto che ha un gran biglietto da visita: il titolo.” Susanna, Novembre 2009
“…leggendo si cresce, si diventa donna insieme a Silva…si percepisce l’energia, il calore di Gaia e della Natura che ci dimentichiamo esser parte di noi…un inno alla vita! Chi ha sperimentato l’esperienza di un seminario con Rossella, ritroverà temi fondamentali, il cambiare punto di vista, la comunicazione con gli altri, con se stessi e con la natura, l’essere e sentire davvero… un libro che “chiama” ad ogni pagina, struggente per l’infinita consapevolezza di gioia d’esistere e sentirsi donna che comunica… leggerlo è un dono a se stessi…” Jennifer, Novembre 2009
“Due giorni fa ho finito di leggere “Anima Magica”, e arrivata all’ultima riga mi è uscito spontaneamente un “noooooooooooo, e adesso?!?” Complimenti per il tuo splendido romanzo, stupendo, magico! Mi sembrava di vivere dentro la storia, di appartenerle! Che dispiacere finirlo, nonostante l’abbia letto tutto d’un fiato! E’ un libro per tutti, adolescenti ed adulti; tutti abbiamo bisogno di ritornare alla magia, e con questo libro è proprio possibile! Grazie, grazie mille, di cuore!” Elisabetta, novembre 2009 “Ho terminato stanotte il tuo libro, non ho parole per descrivere le sensazioni che mi ha trasmesso… ti ho ritrovata mille volte, se kiudevo gli okki scorrendo le righe eri lì. Grazie per l’immenso Dono di questo romanzo.” Monica Gennaio 2009
Qualche domanda all’autrice
- Da cosa nasce l’esigenza, per un’autrice di libri di manualistica, di usare questa forma espressiva, il romanzo? In questo clima di grande paura, di forme pensiero pesanti e senza speranza mi piaceva l’idea di mettere un po’ di magia nella vita delle persone. La magia intesa come stupore, meraviglia e incanto: soprattutto in questo tempo abbiamo bisogno della dimensione spirituale, della consapevolezza di essere creatori, così da ritrovarci quando ce ne dimentichiamo. Il romanzo ha una forma più duttile, più emozionale e diretta di trasmettere delle idee. Il lettore si identifica negli degli stati d’animo che descrivo, che é diverso dal comprendere dei concetti. Così lo porto a sperimentare un altro modo di vedere le cose e gli faccio toccare con mano cosa potrebbe cambiare nella sua vita qualora lo facesse.
- A chi é dedicato un romanzo che parla di una quindicenne? Sicuramente ai teen ager, perchè hanno una grande sfida, che é quella di sopravvivere in un mondo con pochi valori come il nostro. Se io avessi avuto questa visione alla loro età, mi sarei risparmiata tanta sofferenza. E poi agli adulti, che si sono scordati quanto é difficile crescere e, soprattutto, che hanno ignorato le ferite che si portano dentro da allora e che si possono risolvere.
- Ci sono dei riferimenti ai temi cari ai suoi precedenti libri, come la guarigione, la comunicazione energetica, la crescita interiore? I temi sono quelli che mi accompagnano da gran parte della mia vita, che l’hanno plasmata così com’é ora. Mi fa piacere condividerli in un modo più accessibile anche con chi, come i giovani, ha poca dimestichezza con questo modo di considerare la vita.
- Lei si ritrova più nel personaggio della zia Gaia o della giovane Silva? In parte sono stata Silva e sono Gaia, ovviamente non nelle situazioni narrate della storia ma nella qualità della sofferenza e nel modo di superarla. Ma non avevo mai provato l’alchimia che é creare un personaggio: perchè in un certo senso si impone, chiedendoti di sviluppare il racconto in un modo diverso dalla versione originaria. Per esempio, non avevo previsto una storia d’amore, eppure…
- Quando descrive esperienze esoteriche, come vedere l’aura, parlare con gli spiriti guida, partecipare a capanne sudatorie e alla camminata sul fuoco, sono cose che ha vissuto in prima persona? Sì, fanno parte dell’esperienza di una vita. Da quando ero ragazzina ho avuto la fortuna di avere la presenza amorevole di uno spirito guida che mi ha accompagnato e sostenuto nei periodi bui della mia vita. Gli altri episodi, dalla guarigione spirituale alle pratiche sciamaniche, sono parte delle esperienze che ho fatto in questi anni. Vorrei che, come é stato per me, anche il lettore imparasse a spostare i propri limiti.
- La natura e gli animali hanno un posto speciale nel suo romanzo. Perchè? L’esigenza di riscoprire il contatto con la natura secondo me é diventato un nodo focale per l’equilibrio e il benessere delle persone, soprattutto oggi. La natura é maestra, ci insegna a ritornare ad essere integri e in armonia. Il rapporto con gli animali per me é stato, da quando ero bambina, é una fonte infinita di gioia e di insegnamento. Vivendo insieme a loro comprendiamo cosa é importante.
- Silva, attraverso questo viaggio interiore, scopre delle risorse che non sapeva di possedere. Anche il potere di essere donna. Il potere energetico del femminile é un valore che dovrebbe essere più usato: é ricettività, creatività e intuizione, sono le emozioni profonde e le percezioni sottili. E’ il desiderio, forza viva che crea la vita. Ogni donna dovrebbe esserne fiera e camminare nella vita con la dignità e la semplicità di una Dea.